domenica 17 gennaio 2010
Malgrado cardinali, giornalisti e politici servi, la Torino Lione non si farà!
In questi giorni, politicanti, alti prelati e giornalisti si dannano nel tentativo di influenzare gli elettori, i fedeli e l’opinione pubblica sulle “ragioni economico sociali” della realizzazione dell’alta velocità.
Oltre alla campagna giornalistica, principalmente portata avanti da La Stampa di Torino, che criminalizza e denigra il vasto movimento NO TAV definendolo una piccola minoranza (manifestazioni con migliaia di persone descritte alla stregua di poco più che presidi di alcune centinaia) e un coacervo di terroristi ed eversori, anche la Chiesa cattolica, per bocca del Cardinal Poletto, muove i suoi passi nel sostenere gli interessi dei padroni e degli speculatori che vorrebbero rapinare ulteriormente il popolo italiano e i contribuenti con la realizzazione dell’alta velocità, facendola passare per un opera indispensabile.
Il Cardinal Poletto, senza mostrare alcun disagio in quella che dovrebbe essere una palese “interferenza” della Chiesa negli affari politici ed economici, esorta i politici del centro destra e del centro sinistra piemontesi a non farsi influenzare e ad “andare avanti con la realizzazione della TAV”. Ma che interessi avrebbe il Cardinal Poletto di consigliare così caldamente, ai politici nostrani, di andare avanti con la realizzazione del TAV? Un interesse di carattere etico perché egli crede che quest’opera possa dare da lavorare a migliaia di famiglie in difficoltà e risolvere la drammatica situazione della disoccupazione piemontese? Certamente NO! Se solo pensiamo che la banca vaticana (IOR) ha un presidente di nome Ettore Gotti Tedeschi , già alla guida della ex Finconsumo (ora Santander), nel consiglio di amministrazione di San Paolo IMI (maggior azionista singolo della Nuovo Trasporti Viaggiatori costituita da Montezemolo e Della Valle nata proprio sulla base dello sviluppo dell’alta velocità) e della Cassa depositi e prestiti, nonché consigliere d’Amministrazione di Industria e Innovazione S.p.A., nominato dal Ministro Tremonti in qualità di consigliere per “i problemi economico-finanziari ed etici nei sistemi internazionali” e che il menzionato sarebbe stato anche iscritto nel registro degli indagati per la questione Parmalat, poco ci vuole a capire il motivo che spinge gli alti prelati del calibro del Cardinal Poletto a sostenere così spudoratamente e pubblicamente, le ragioni degli speculatori che vorrebbero dare il via alla costruzione di un opera inutile e devastante come la TAV.
Gli interessi del cardinale non sono ne etici ne morali, come non è ne etico ne morale, se per morale si intende la cristiana condanna degli affaristi e degli speculatori (che per farsi belli, ad ogni occasione, cardinali e vescovi sbandierano e promuovono dai loro pulpiti, con il Papa all’Angelus o grazie ai molti mezzi di informazione di proprietà vaticana) che personaggi del calibro di Gotti Tedeschi facciano parte della “squadra pontificia”. Gli interessi del Cardinal Poletto sono quelli degli speculatori e degli affaristi alla Gotti Tedeschi e soci! Ma queste accorate manovre che appaiono sempre più come la propaganda di guerra ai tempi del ventennio con la quale si faceva credere che tutto andava per il meglio, quando invece si era al più completo sfacelo, dimostrano quanto gli speculatori e i politici loro servi, sanno bene che per riuscire a proseguire con il loro abominevole progetto del TAV, hanno bisogno del sostegno di una parte rilevante dell’opinione pubblica che oggi, senza alcun dubbio, non posseggono, anzi! Il loro accanimento, le loro bugie e le esternazioni dei loro cardinali, non sono altro che la dimostrazione della debolezza del “regime” di ladri, mafiosi e speculatori che vorrebbero approfittare della crisi del loro sporco sistema per continuare ad arricchirsi con i soldi pubblici facendola pagare alle masse popolari, ma che trova argine nella determinata resistenza delle masse come quella delle popolazioni della valle di Susa.
LA TORINO-LIONE NON SI FARA’!
CACCIAMO DAGLI ORGANI ELETTIVI TUTTI I POLITICANTI TRADITORI DEL PROPRIO ELETTORATO E DELLA DEMOCRAZIA!
SMASCHERIAMO L’IPOCRISIA DEGLI ALTI PRELATI!
DENUNCIAMO LE MENZOGNE E LE INFAMIE DI GIORNALISTI E PENNIVENDOLI DI REGIME!
RENDIAMO IMPOSSIBILE LA VITA A QUESTI SIGNORI!
Collettivo Comunista Piemontese tel. 3476558445 via Spotorno 4 Torino colcompiemonte@yahoo.it
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