sabato 9 gennaio 2010

SOLIDARIETA’ AI TIFOSI DEL TORO! NO ALLA REPRESSIONE!


Solidarietà con i tifosi granata


Mercoledì 6 gennaio un gruppo di tifosi del Torino, ha fatto visita ai calciatori della loro squadra mentre questi ultimi erano intenti a festeggiare, in un noto ristorante della città, il compleanno di un loro collega. I tifosi volevano manifestare ai loro “beniamini”lo sdegno e la rabbia per l’atteggiamento antisportivo legato allo scarsissimo rendimento della squadra ed i presunti coinvolgimenti nella vendita di una partita (Toro - Crotone) che vedono protagonisti alcuni calciatori del Torino. Alla vista della tifoseria gli “atleti” hanno reagito in malo modo facendo ulteriormente innervosire i tifoosi e scatenando un piccolo tafferuglio, durante il quale sono volati alcuni ceffoni. I calciatori hanno denunciato l’episodio alla Questura la quale avrebbe già lavorato all’individuazione dei “tifosi facinorosi” che si sarebbero resi responsabili della presunta aggressione. Ovviamente la Questura sta sempre dalla parte dei più forti che, in questo caso, sono i ricchi calciatori del Torino i quali devono le loro fortune proprio a quella tifoseria che oggi viene da loro indicata come teppaglia.
Esprimiamo la più totale solidarietà ai tifosi Granata che non hanno fatto altro che fare valere le ragioni di una tifoseria presa in giro e disillusa da quei mercenari che indossano impropriamente la gloriosa casacca del Torino. I tifosi granata hanno il merito di avere sollevato con i toni adeguati la questione della mercificazione sempre più indegna dello sport, una mercificazione che permette a personaggi di medio livello come Di Michele, Diana e Pisano di percepire tra i settecentomila e il milione di euro l’anno, una cifra a quanto pare per loro insufficiente, ma che sarebbe sufficiente a garantire lo stipendio a 90 operai.

SOLIDARIETA’ AI TIFOSI DEL TORO! NO ALLA REPRESSIONE!

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