sabato 29 gennaio 2011
SCIOPERO GENERALE SUBITO!
lo sciopero generale dei metalmeccanici ha svuotato molte fabbriche e
riempito molte piazze e questo è positivo perchè è una risposta generale al
piano Marchionne e una risposta nazionale da parte degli operai all'esito
del referendum Mirafiori.
Importante è la presenza ai cortei di parte del movimento degli studenti e
dei sindacati di base.
Ma le note positive finiscono qui
Lo sciopero si è svolto con manifestazioni in generale di tipo tradizionale,
pochi scarti dovuti in generale alla presenza studentesca.
Il rituale dei dirigenti FIOM di chiedere lo sciopero generale alla cgil,
che rifiuta di farlo si è ripetuto uguale a oltre due mesi dal 16 ottobre
mentre con il proseguimento della marcia del fascismo padronale e con la
crescita del discredito del governo berlusconi e della falsa opposizione
parlamentare si impone la necessità urgente di esso.
L'illusione che questa lotta in queste forme possa fermare i padroni,
seminata dalla stessa fiom e dalle diverse componenti sindacali e politiche
.. è appunto una illusione.
Noi pensiamo e ribadiamo che serve un vero sciopero generale prolungato che
blocchi con il necessario esercizio della forza le fabbriche e le strade e
prenda esempio dal 14 dicembre del movimento degli studenti.
Ora occorre che in ogni fabbrica e in ogni assemblea, in ogni luogo di
lavoro, nelle scuole ed università ci sia un pronunciamento e una
organizzazione in questa direzione -- non è questo lo scopo attuale della
FIOM nè di aggruppamenti quali 'uniti contro la crisi'
La strada quindi è ancora lunga, ma da percorrere con coraggio e
deteminazione
Durante il corteo di Torino rispunta la "nuova polizia" del servizio d'ordine della FIOM-CGIL. Infatti questi servi infami, hanno tentato di spingere in coda lo spezzone dei compagni del CCP e di Proletari Comunisti. Tentativo maldestro e non riuscito grazie alla risposta determinata del piccolo spezzone pronto anche ad accettare, in condizioni di netta inferiorità numerica, lo scontro fisico e grazie agli operai che hanno protestato contro l'atteggiamento dei galoppini FIOM.
La nuova polizia della FIOM ha dovuto desistere dal suo intento infame: separare e isolare gli operai che sono decisi a trasformare gli scioperi in problemi di ordine pubblico scontrandosi direttamente e con qualsiasi mezzo, con i padroni ed i loro servi! "VIA,VIA LA NUOVA POLIZIA"!
proletari comunisti
28 maggio 2011
sul blog i dati salienti dello sciopero, fatti avvenuti e dichiarazioni
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