giovedì 27 gennaio 2011
VOLANTINO PER UDIENZA THYSSEN DEL 28 GENNAIO
L’udienza del processo Thyssen del 25 gennaio è stata quella di esordio dei difensori servi dei padroni stragisti. L’avv. COPPI ha dato “il meglio di sé dicendo che ”sia lui che i suoi colleghi, sentono il ''peso anche fisico'' della grande impopolarità che questo processo reca loro”. Ha ricordato che hanno subito offese, che sono stati chiamati ''servi'' e che “sono stati costretti”, prima di entrare in tribunale, a ritirare dei volantini che li definivano ''mercenari degli stragisti''. Ribadisce che se fosse stato parente delle vittime, forse avrebbe reagito anche peggio di come, durante l’udienza, hanno reagito i famigliari abbandonando l’aula, ma ricorda che lui, come i suoi colleghi, sono avvocati e che fanno il loro dovere né più, né meno, dei Pubblici Ministeri! “Prestano il loro contributo affinché la legge venga applicata”! Sarebbe portare un “contributo alla giustizia” chiamare a deporre testimoni (poi risultati falsi e indottrinati) senza verificare la veridicità delle loro testimonianze ?! Alla faccia del contributo alla giustizia! Inoltre COPPI, per confutare l’accusa di omicidio volontario, cita il lavoro del lanciatore di coltelli e della sua partner: “Il lanciatore è bravissimo, ma va da sé che un rischio c'è, ma non è detto che lui sia un omicida”. Oppure quello del “chirurgo inesperto che deve fare un intervento pur mettendo sul piatto della bilancia la sua inesperienza, pur senza voler uccidere ma accettando i rischi”… COPPI sostiene che “per condannare qualcuno di dolo eventuale non basterebbe il sospetto” ! Sostiene che “si potrebbe accusare di dolo eventuale solo se si avesse la sicurezza che l'imputato, pur sapendo che i risultati della sua condotta avrebbero causato la morte di 7 persone, avrebbe fatto le stesse cose che ha scelto di fare”! (Sarebbe come affermare che tutti i magnati e gli industriali che finanziarono il partito nazista e il fascismo lo fecero per il bene della popolazione senza poter prevedere l’immane tragedia della guerra mondiale, le leggi speciali e razziste e i campi di sterminio!) Affermazioni che l’avv. COPPI sa bene essere assurde in quanto, considerato che la fabbrica era in dismissione, la scelta dei dirigenti è stata quella di spostare i soldi necessari per la messa in sicurezza da un'altra parte (questa non è un operazione dolosa?! ) provocando la strage del dicembre 2007. Gli avvocati che difendono la Thyssen non ci vengano quindi a raccontare di essere paladini della legge e della giustizia! Non strumentalizzino (loro si) il dolore dei famigliari delle vittime che di tutto hanno bisogno meno che di essere compatiti dai difensori di chi ha consapevolmente causato l’atroce morte dei loro cari! COPPI affermerebbe anche che le pene chieste dai PM sarebbero state severe per vendetta contro i loro assistiti insistendo, così, nella denigrazione e nel disprezzo per i 7 operai morti, per i loro famigliari e per i compagni di lavoro dei 7 EROI!
Questi “poveri avvocati che pur di sostenere la giustizia e fare applicare le leggi, sono costretti, di fronte al tribunale, a prendere i volantini” che li smascherano denunciando pubblicamente il loro disprezzo per la classe operaia e per il proletariato! Il “curriculum” di questi signori e in particolare dell’avv. COPPI, parla abbastanza chiaro e dimostra la loro netta scelta di campo dal punto di vista di classe! Questi signori, consapevoli dei drammi e delle tragedie che i loro assistiti hanno causato e causano sulla pelle di chi per vivere non ha altro mezzo che la vendita della propria forza lavoro, sono i “paladini” della giustizia e delle leggi care ai padroni; quella giustizia con la G minuscola amministrata dai potenti e dai loro servi della politica, della magistratura e della repressione. Se un operaio per protestare contro gli enormi e insopportabili carichi di lavoro, ferma le macchine, viene licenziato in tronco, messo in mezzo una strada e utilizzato come monito per tutti gli altri mentre un padrone può permettersi tempo e risorse economiche per smuovere uno stuolo di politici, poliziotti ed avvocati pronti a tutto pur di sottrarsi alle loro responsabilità!
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