Per il diritto alla casa! Basta con i privilegi e le speculazioni! Chi occupa non è un criminale ma un cittadino che legittimamente difende un proprio diritto!!
Sul sito ATC e tramite vari comunicati sulla stampa locale, i dirigenti dell’azienda territoriale per la casa hanno lanciato una campagna di criminalizzazione contro cittadini in emergenza abitativa che, occupando le case sfitte, si sarebbero resi responsabili di una “grave violazione della legge” e di un “furto” nei confronti di altri cittadini che avrebbero diritto all’assegnazione degli alloggi. Ai signori dirigenti ATC facciamo presente che nella nostra città esistono centinaia e centinaia di alloggi popolari sfitti che, malgrado l’emergenza abitativa, non vengono assegnati. Sono molti i cittadini, che, vivendo questa emergenza e subendo l’immobilismo o le speculazioni dei dirigenti ATC si vedono costretti ad irrompere negli appartamenti sfitti da anni e a prenderne possesso legittimamente. E’ proprio di questi giorni la notizia di decine di sgomberi di così detti “abusivi”effettuati su mandato ATC da vigili e polizia. Decine di persone quindi che si sono viste negare, con la forza, il diritto alla casa sancito dalla Costituzione italiana come uno dei diritti fondamentali di ogni cittadino. Ma l’ATC non si sarebbe “accontentata” di sgomberare i così detti “abusivi”. Infatti, per evitare che essi si riappropriassero degli appartamenti, ha pensato bene, con la scusa di una ristrutturazione che non è mai iniziata, di renderne inagibili i servizi distruggendo WC, bidet ed eliminando le tubazioni dei bagni in vero e proprio stile mafioso. I dirigenti ATC inoltre, allo scopo di mettere inquilini poveri contro altri inquilini poveri, bisognosi, contro altri bisognosi, invitano gli in inquilini “regolari” che abitano nei quartieri dove vengono fatte le occupazioni a fare delazione e a denunciare i così detti abusivi dicendo che “chi occupa ruba la casa a chi è in graduatoria”. Molte delle occupazioni vengono fatte da cittadini che sono in graduatoria da moltissimo tempo e che, in ogni caso, hanno un bisogno immediato e si trovano senza un tetto sulla propria testa. Fiumi di denaro pubblico, che dovrebbero servire a riqualificare gli alloggi già esistenti e i quartieri dove sono situati e a costruire nuove abitazioni, non vengono utilizzati e non si ha ben chiaro che fine facciano; i grassi stipendi e le liquidazioni dei massimi dirigenti dell’ATC invece vengono erogati e garantiti. Da una parte cittadini senza casa che prendono legittimamente possesso dell’abitazione che gli dovrebbe essere garantita costituzionalmente, sono bollati come delinquenti e abusivi e gli inquilini delle case ATC patiscono ogni genere di disservizio, dall’altra i maggiori responsabili dell’azienda se ne stanno al sicuro nelle loro belle case con le loro altrettanto tranquille famigliole usufruendo di lauti stipendi e liquidazioni e chissà che altro (!?)
A fronte di questa negazione di un diritto fondamentale che si unisce al quadro generale di sfruttamento e eliminazione delle conquiste di civiltà e benessere ottenute con le dure lotte degli anni passati, riteniamo necessario sviluppare sul territorio cittadino un ampio e determinato movimento per il diritto alla casa che rompa con gli interessi degli speculatori e della classe dominante i quali bollano come illegale ogni tentativo da parte delle masse popolari di fare valere i propri sacrosanti diritti! Invitiamo quindi tutti gli inquilini “regolari” delle case ATC a rifiutare di diventare, come vorrebbe il presidente dell’azienda, delatori e spie al loro servizio e a sostenere invece, in ogni forma possibile, le legittime occupazioni di chi ha bisogno di un tetto sulla propria testa!
No alla guerra tra i poveri! No alla criminalizzazione della difesa dei diritti!
Difendiamo e sosteniamo la legittimità delle occupazioni!!
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