giovedì 30 luglio 2009


Ronde della GNI !? Faremo come i compagni di Massa !!
Altro che i City Angels del sindaco Chiamparino !

Nei giorni scorsi, alcuni quotidiani locali piemontesi hanno dato la notizia della possibile discesa in campo delle GNI (Guardia Nazionale Italiana) che dovrebbero, se autorizzate dagli organi competenti, svolgere il “servizio” di ronda in “difesa della legalità e della sicurezza” dei cittadini. Crediamo necessario ricordare che la GNI è un emanazione del nuovo MSI il cui segretario è quel tale SAIA, fascista dichiarato di vecchia data impelagato con i servizi segreti “deviati” e per nulla reticente non solo nel dichiararsi fascista, ma attivo anche nel fare apologia di fascismo e nel tentare di riorganizzare il partito che fu dei torturatori e degli assassini, che emanò le leggi razziali e che contribuì direttamente alla deportazione e allo sterminio degli oppositori politici e degli ebrei.
La GNI, anche se le loro divise non saranno più decorate con simboli dichiaratamente fascisti (come lo erano prima che qualche politico, spinto dalla mobilitazione popolare, denunciasse la questione opponendosi all’ostentazione di tali simboli) è diretta dallo stesso Saia e dal suo manipolo di fascisti (ex colonnelli dei Carabinieri ed ex Marescialli dell’esercito) e costituita dagli stessi sostenitori e fiancheggiatori del nuovo partito fascista di Saia e consorte.
Torino, città medaglia d’oro della Resistenza che tante giovani vite ha sacrificato per abbattere il fascismo e cacciare i nazisti dal nostro Paese, non può e non deve accettare che i fascisti in camicia color kaki (o comunque addobbati) possano scorrazzare per le vie della città alla ricerca di chissà quale “nemico della società e dell’ordine pubblico”. Il sindaco di Torino e tutti gli amministratori e i consiglieri devono prendere chiaramente le distanze da questi fascisti e invece di valutarne l’idoneità rispetto al così detto “servizio di ronda” inserito nel pacchetto sicurezza del governo, devono impedire che possano circolare per i nostri quartieri!
Se queste squadracce fasciste saranno autorizzate dagli organi competenti a scendere in strada in “servizio di ronda”, la risposta a queste squadracce nere non saranno certo i City Angels, anche se, nonostante tutto, un minimo di servizio sociale loro lo svolgono. La risposta a queste squadracce fasciste saranno le ronde popolari proletarie. Gli antifascisti torinesi faranno come hanno fatto quelli di Massa: le contrasteremo e le combatteremo sul territorio, nei quartieri e nelle vie della nostra città!!
Gli antifascisti torinesi sapranno organizzarsi e fare fronte comune, al di la delle differenti impostazioni politiche e di partito, contro le ronde nere e sapranno riprendere in mano il testimone degli “Arditi del Popolo” e proseguire dove essi avevano interrotto!
Facciamo quindi appello a tutte le forze antifasciste, comuniste, anarchiche e sinceramente democratiche, affinché venga, al più presto, indetta un assemblea organizzativa che abbia lo scopo di mettere in campo gli strumenti necessari a combattere e contrastare le squadracce fasciste e unisca in un fronte comune tutte le forze antifasciste presenti sul territorio.

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