Ancora prima di raggiungere il punto in cui la manifestazione contro il G8 dell’università si era data appuntamento per partire in corteo per le vie della città, polizia e carabinieri fermavano i manifestanti alle stazioni, salivano sui pulman cittadini per rastrellare chiunque desse l’impressione di poter essere un potenziale studente contestatore, fermavano le macchine e i pulman in entrata a Torino. Un vero e proprio rastrellamento preventivo che ha prodotto il fermo e poi l’arresto del nostro compagno Domenico. Le modalità del suo fermo non sono state rese note ma, a quanto pare, gli sbirri servi dei padroni, lo hanno individuato e riconoscendolo come uno dei compagni sempre in prima fila nelle lotte per la difesa dei diritti di civiltà e benessere conquistati con
Solo in tarda serata, parlando con l’avvocato, siamo riusciti ad avere notizie del compagno Domenico il quale, attualmente, si trova in stato di arresto presso il carcere delle Vallette a Torino e giovedì prossimo avrà l’udienza preliminare davanti al GIP per la convalida dell’arresto.
Invitiamo tutti i compagni ad esprimere la massima solidarietà al compagno Domenico e a mobilitarsi per la sua immediata scarcerazione!
Venerdì prossimo, alle ore 21,00, presso la sede del CCP di via Spotorno a Torino, si terrà una riunione aperta per aggiornare sulla situazione e per definire le iniziative immediate a sostegno del nostro compagno arrestato.
Libertà immediata per il compagno Domenico!
Libertà per tutti i compagni prigionieri!
Facciamo fronte comune contro la repressione!
massimo rispetto
RispondiEliminaottimo rendere noto questi attentati alla libertà
Solidarietà militante al compagno Domenico vittima della repressione dello Stato borghese.
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