Apprendiamo che nelle ultime ore, durante un presidio NO TAV in valle di Susa, la polizia ha caricato ripetutamente e duramente i manifestanti, causando il ferimento grave di uno di loro che è stato trasportato all’ospedale Le Molinette di Torino per “ematoma celebrale post traumatico”. Un’altra manifestante è stata portata all’ospedale di Susa per “traumi multipli alla testa e al naso”.
Gli sbirri hanno nuovamente manifestato tutto il loro fascistissimo furore contro le masse popolari che tentano di difendere il proprio territorio e i propri diritti.
Ogni singolo poliziotto o carabiniere, presente (o non presente) durante le cariche è da ritenersi responsabile della violenza inaudita dei suoi colleghi, come altrettanto responsabili sono i politici che, da centro destra e da centro sinistra, hanno fatto della TAV il loro cavallo di battaglia elettorale per compiacere gli speculatori che sull’opera devastante tenteranno di fare soldi a palate. La stessa responsabilità che hanno anche quei politici che invece non hanno mobilitato un militante o speso nessuna energia per ostacolare il progetto e che anzi, proprio sotto le elezioni, mantengono il così detto “basso profilo” sulla questione sperando di non essere tagliati fuori dalla corsa alle poltrone.
Non si stupiscano quindi le forze dell’ordine se l’odio delle masse popolari e dei proletari antifascisti diventa ogni giorno maggiore nei loro riguardi! E’ la naturale reazione alle loro scorribande squadristiche e alla loro violenza che, nella storia recente (da Genova 2001 in poi) è entrata a fare parte integrante dei programmi dei gruppi politici che si alternano al governo del nostro paese che garantiscono ai loro sgherri la massima impunità gridando invece “al terrorista” quando qualcuno li denuncia pubblicamente facendone circolare le foto e i nominativi sui siti internet.
Gli sbirri hanno nuovamente manifestato tutto il loro fascistissimo furore contro le masse popolari che tentano di difendere il proprio territorio e i propri diritti.
Ogni singolo poliziotto o carabiniere, presente (o non presente) durante le cariche è da ritenersi responsabile della violenza inaudita dei suoi colleghi, come altrettanto responsabili sono i politici che, da centro destra e da centro sinistra, hanno fatto della TAV il loro cavallo di battaglia elettorale per compiacere gli speculatori che sull’opera devastante tenteranno di fare soldi a palate. La stessa responsabilità che hanno anche quei politici che invece non hanno mobilitato un militante o speso nessuna energia per ostacolare il progetto e che anzi, proprio sotto le elezioni, mantengono il così detto “basso profilo” sulla questione sperando di non essere tagliati fuori dalla corsa alle poltrone.
Non si stupiscano quindi le forze dell’ordine se l’odio delle masse popolari e dei proletari antifascisti diventa ogni giorno maggiore nei loro riguardi! E’ la naturale reazione alle loro scorribande squadristiche e alla loro violenza che, nella storia recente (da Genova 2001 in poi) è entrata a fare parte integrante dei programmi dei gruppi politici che si alternano al governo del nostro paese che garantiscono ai loro sgherri la massima impunità gridando invece “al terrorista” quando qualcuno li denuncia pubblicamente facendone circolare le foto e i nominativi sui siti internet.
Per l'autodifesa delle masse popolari e del proletariato!
Di fronte alla ferocia di polizia e carabinieri le masse popolari il proletariato e gli operi devono organizzare l'autodifesa!
Piena solidarietà ai due manifestanti feriti e agli altri caricati duramente dalla polizia!
Basta con la violenza poliziesca e l’impunità degli sbirri !
Piena solidarietà ai due manifestanti feriti e agli altri caricati duramente dalla polizia!
Basta con la violenza poliziesca e l’impunità degli sbirri !
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