mercoledì 3 febbraio 2010

Sabato 30-1 Biella: corteo contro la repressione, UN ESEMPIO DA SEGUIRE!



Sabato 30 gennaio a Biella il Collettivo Stella Rossa, (aderente al Coordinamento dei Collettivi Comunisti) e il Collettivo Autonomo biellese avevano organizzato un banchetto informativo contro la repressione che il sindaco di Biella Dino Gentile e il presidente della Provincia Simonetti hanno assunto come parola d’ordine per governare i rispettivi ambiti istituzionali. La Questura di Biella aveva però negato l’autorizzazione. La risposta dei compagni biellesi è stata immediata e il banchetto si è trasformato in corteo per le vie della città. Durante il corteo, al quale hanno partecipato un centinaio di compagni tra cui anche i compagni torinesi del CCP, si è dato risalto ai continui atti intimidatori perpetrati da polizia e carabinieri, coordinati dalla Digos, contro due compagni aderenti al Coordinamento dei Collettivi Comunisti. Il corteo si è snodato per le vie della città malgrado le imposizioni della questura che vedendo l’alta partecipazione e la determinazione dei compagni presenti ha dovuto rassegnarsi al percorso che i compagni hanno deciso sul posto.

E’ stata una risposta esemplare che ha saputo ribaltare i rapporti di forza. Alle regole imposte dagli sbirri i compagni hanno risposto con le loro regole trasformando un banchetto in un corteo partecipato e agguerrito. E’ senza alcun dubbio l’esempio pratico della concezione che ci deve guidare e che conferma l’efficacia della tattica di rispondere agli attacchi della borghesia trasformandoli in contrattacchi contro la borghesia stessa.

Bravi i compagni di Biella! Non saranno certo ne le intimidazioni, ne i divieti di sbirri e Autorità varie a fermare la lotta del proletariato e l’azione dei comunisti!







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