Mentre proseguono gli iter infiniti dei processi della magistratura borghese contro i padroni della Eternit e i dirigenti della Thyssen krupp, nel nostro paese si continua a morire di lavoro e per lavoro. Non passa giorno in cui, tra le altre cose, gli operai non abbiano incidenti più o meno gravi a causa delle continue e ripetute pressioni del padrone o del vile ricatto del dover ogni giorno riuscire a portare a casa la giornata per la sopravvivenza quotidiana. La questione si complica ulteriormente se sei un immigrato e ancor di più se sei un immigrato senza il permesso di soggiorno. Al di la dei processi sopracitati (ma ve ne sono in corso anche altri) che rappresentano l'atto di accusa della classe operaia di fronte al tribunale della borghesia e che è necessario trasformare in occasione di lotta politica di classe, è necessario rafforzare ed estendere l'organizzazione su una delle fondamentali questioni che direttamente coinvolgono tutti i lavoratori e i loro famigliari come la sicurezza sui posti di lavoro. Per questo motivo il Collettivo Comunista Piemontese (CCP) aderisce alla Rete Nazionale per la Sicurezza sui Posti di Lavoro con l'intento di contribuire a costruire il nodo della rete torinese e dare il nostro contributo attivo per il suo rafforzamento.
I compagni del CCP.
I compagni del CCP.
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