martedì 2 marzo 2010

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI COMUNISTI IN SOLIDARIETA' CON UMBERTO E VALENTINA

UMBE E VALE ASSOLTI SUBITO

Il 25 febbraio 2010 i compagni Umberto e Valentina del collettivo Stella Rossa, aderente al Coordinamento dei Collettivi Comunisti, hanno ricevuto un avviso di garanzia in relazione ad una manifestazione studentesca svoltasi il 24 novembre 2009 per lottare contro l’accorpamento degli istituti professionali della provincia di Biella.

I due compagni rischiano fino ad un anno e mezzo di reclusione perché sono accusati di avere guidato la manifestazione senza che fosse autorizzata dalla questura. Questo avviso di garanzia si inserisce in un clima già di per se molto repressivo, in provincia di Biella come in molte altre città d’Italia, dove i compagni sono continuamente fermati e perquisiti dagli sbirri.

Con questa ennesima denuncia la DIGOS di Biella colpisce non solo due compagni da sempre in prima linea per difendere il diritto del proletariato di avere una scuola pubblica di qualità e gratuita, ma anche tutto il collettivo Stella Rossa che da ormai un anno guida le lotte degli studenti a Biella.

Il governo di mafiosi, affaristi e fascisti che dirige il nostro paese sta progressivamente potenziando l’apparato repressivo dello Stato per mezzo di leggi, decreti, corpi speciali, misure straordinarie in nome dell’”ordine” e della “sicurezza”. Gli arresti e le retate messe in piedi per colpire i compagni e le masse popolari in lotta sono continui.

Mentre le autorità dello stato borghese perseguitano i comunisti dall’altra, le stesse autorità, costringono tutti a vivere in una situazione sempre più insopportabile: viene distrutta la scuola pubblica, i servizi, vanno persi milioni di posti di lavoro mentre i padroni sono sempre più ricchi. E chi osa lottare contro tutto questo viene, perquisito, inquisito e carcerato.

I padroni tentando di uscire dalla crisi del loro ordinamento sociale in decadenza facendo pagare agli operai, ai lavoratori, agli immigrati e al resto delle masse popolari il peso della ristrutturazione e continuando spudoratamente ad accumulare ricchezze. I loro rappresentanti politici fanno la loro parte perseguitando chi si ribella a questo stato di cose e proteggendo dalle stesse leggi borghesi gli speculatori, gli imbroglioni, i mafiosi e gli sfruttatori.

Ma questa situazione non può che generare continuamente la forza che si oppone allo stato presente delle cose, le nuove leve che lo sconvolgeranno, anche a partire dalla mobilitazione in solidarietà a chi è colpito dalla repressione.

Gli studenti che lottano per una scuola gratuita, democratica, non più asservita agli interessi dei padroni, non più sottoposta ai tagli imposti dai governi borghesi, svolgo un ruolo molto importante nella più generale lotta delle masse popolari contro l’ordinamento borghese: questi studenti rappresentano il nostro futuro e la loro formazione influenza inevitabilmente il corso della storia.

Invitiamo quindi tutti i compagni a lottare contro questo ennesimo atto repressivo e ad esprimere tutta la propria solidarietà a Umberto e Valentina anche perché, come giustamente Stella Rossa dice nel suo comunicato, combattere contro questo ennesimo atto repressivo della questura di Biella non vuol dire soltanto lottare a fianco di chi lotta per difendere gli interessi degli studenti e delle masse tutte, ma anche difendere i diritti nati dalla Resistenza e sanciti dalla Costituzione che ne è espressione.

UMBE E VALE ASSOLTI SUBITO !

PER TUTTI I COMUNISTI, LIBERTA’ !



Facciamo sentire alla procura di Biella tutto il nostro dissenso e la nostra rabbia contro la repressione inviando fax, messaggi e telefonate di protesta a

Palazzo di Giustizia

Via Marconi, 28

13900 BIELLA

Recapito Telefonico: 015 - 24 52 511

Fax: 015 - 24 52 532

Posta Elettronica: tribunale.biella@giustizia.it





Coordinamento Collettivi Comunisti

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